lunedì 16 dicembre 2013

Team & Ship

(Questo post è ad alto contenuto di spoiler su : Nightshade, The Infernal Device, Anita Blake)

Quando si legge una saga e la si ama, è impossibile non scegliere un personaggio preferito.
A volte la tua preferenza combacia con quella della maggior parte del fandom, altre sei una delle poche pecore nere ma, il vero problema, nasce quando quello che tu desideri non rientra nei desideri dell'autore. Le lotte tra i vari team sono divertenti se l'autore è dalla tua parte, altrimenti possono essere esasperanti e, ogni tanto, sconvolgenti.
La prima volta che ho perso questa lotta è stato con la saga di Twilight. Correva l'anno 2008/2009 ed erano due i team che si contendevano l'attenzione della Meyer: il team Edward e il team Jacob. Ovviamente io facevo parte di quello di Jacob, ho sempre preferito i lupi ai vampiri, che volete farci? Un caldo, simpatico ed aitante nativo americano che si trasforma in un enorme lupo o un bianchiccio, gelido, troppo sdolcinato vampiro morto e succhiasangue? Ho odiato Bella per la sua scelta... Ed ho odiato la Meyer per come ha concluso quella saga. Tuttavia, benché non apprezzassi le sue scelte, le capii.

La lotta tra vampiri e mannari mi ha spezzato una seconda volta il cuore nella saga di Anita Blake. L'Ulfric Richard VS il vampiro Jean-Claude. Che poi la Hamilton mi abbia praticamente spezzato la figura di Richard è storia ma, nei primi libri, quella scelta davvero mi fece perdere le staffe! Copio incollo il mio commento sui famosi capitoli 36, 37 e 38 di "Il ballo della morte" per rendervi l'idea di come ci rimasi male...

Ok, Anita è una necromante. Un'ammazza vampiri. Una risvegliante. Lei non prova più nulla quando toglie una vita, è un mostro racchiuso in una donna piccola dal viso innocente. Lei non va a letto con i mostri, li uccide. Esce con il Master della città e con il maschio alfa del branco di licantropi della città. Si lamenta di uno perché è un cadavere e non si fa sesso con i cadaveri. L'altro dice di amarlo ma gli rimprovera di non avere le palle per uccidere il capobranco. Di non essere in grado di accettare il lupo che è in luiDiventa la serva umana di uno e La Lupa dell'altro e poi...? Quando finalmente ha fatto uscire le palle a Richard, gli fa uccidere Marcus sapendo che quelli sono lupi mannari e non cuccioli di labrador, lei che fa? Scappa schifata e impaurita perché Richard ora è lupo, perché mangia carne fresca ed è fortissimo e spaventoso. E dove scappa? Va a farsi sbattere dal cadavere... -.-' Non solo tradisce la fiducia di Richard, lo umilia di fronte al branco e, come ciliegina sulla torta, se ne va a letto con il vampiro. Dopotutto ciò gli dice anche di amarlo!!

Ovviamente è difficile che un triangolo amoroso possa far felici entrambi i team. Nel bene o nel male tutti si aspettano una scelta. Delle volte non è quella che vorremmo ma l'accettiamo. Non sempre però le cose vanno come ci si aspetta. Quest'anno mi sono "scontrata" con due finali davvero inusuali. Uno mi ha perplesso ma alla fine l'ho amato. L'altro mi ha fatto perdere le staffe e ho seriamente pensato di minacciare l'autrice affinché scrivesse non un finale alternativo ma proprio un'errata corrige!

Parliamo del primo caso, una saga che mi ha preso il cuore in questo fine 2013. The Infernal Device di Cassandra Clare. Team Will e Team Jem, schierati per il cuore di Tessa. Poiché io ho un debole per i personaggi pieni di carisma, ego e sarcasmo, Will non poteva che accaparrarsi il mio cuore. Tuttavia, a differenza di molte altre volte, anche il rivale non mi dispiaceva... Questo perché la Clare ha creato un triangolo davvero inusuale. Non solo i due ragazzi sono innamorati della stessa ragazza e lei li ama a sua volta, in modo diverso ma comunque intenso, loro due sono anche legati profondamente. Per chi conosce un po' la storia degli Shadowhunter, sono parabatai e migliori amici. Sono così legati che Will direbbe a Tessa di scegliere e far felice Jem, Jem, di rimando, le direbbe che è Will che merita il suo amore perché ha sofferto tanto e merita la felicità. Ora ditemi, a prescindere da chi preferite, come potete odiare l'altro? E' impossibile! Quindi avrei accettato qualsiasi epilogo, cuore mio spezzato o meno. Ed è qui che la Clare sorprende. Gioca un po' con noi e un po' con i protagonisti e, alla fine, rende felici tutti. Usando l'immortalità di Tessa e il destino di Jem, lascia che l'amore, quello vero, addolcisca il cuore di tutti. Una buona fetta del fandom l'ha attaccata per questo ma, leggendo le sue risposte, non posso che amare di più quest'epilogo e attendere, come se già non lo facessi, City of Heavenly Fire.

Ed ora, l'epilogo peggiore di questo 2013. Una saga che mi aveva conquistato, da cui mi aspettavo tanto e che temevo mi avrebbe rotto il cuore.
Ora, intendiamoci. Non mi aspetto che tutto si risolva come vorrei. Anche se la scelta presa dall'autore non mi esalta, di norma apprezzo sul serio che sia riuscito a farmi battere il cuore, emozionare e, perché no, adirare. Quindi, quando parlo di Nightshade non mi riferisco solo alla scelta di Calla. E' vero che tutto il terzo volume di basava su quello, Ren o Shay, ma non è stata la scelta finale a farmi perdere le staffe, è stato il modo in cui è avvenuta.
Devo dirlo. Ren io l'ho amato. Dal primo libro. Ho adorato i suoi modi, il suo essere alpha, le responsabilità. In questo terzo volume è stato esplosivo! Benché l'autrice ha dato molti più momenti d'intimità a Shay e Calla, Ren è riuscito a rendere alcune parti bollenti solo con la sua presenza. Tuttavia, immaginavo già da un po' chi avrebbe vinto perché era chiara la preferenza dell'autrice e quindi di Calla. Poco importa quanto io disprezzassi Shay. Sul serio, mai nessun antagonista mi era risultato tanto intollerabile e finto. Ma va beh, potevo anche apprezzare l'epilogo se... E qui c'è l'enorme SE che ha rovinato tutta la saga.
La morte di uno dei due contendenti è una scelta pessima a mio avviso. Perché Calla alla fine non sceglie, è l'autrice che le rende la scelta semplice. Uccide Ren. E non lo fa morire in un'epica battaglia, facendolo magari sacrificare per un bene maggiore. Aveva anche la scelta lì, a portata di mano, un sacrificio. Un combattimento epico. La vendetta tanto agognata. No, niente di tutto ciò accade. La sua morte è veloce, irrimediabile e stupida. Nel suo ultimo attimo Ren è quello che non è mai stato, impulsivo. Si lancia come uno sciocco contro il suo nemico numero 1. Colui che gli ha reso la vita un inferno, che l'ha imbrogliato, che si è preso la vita dei suoi genitori. E muore. Così, come un cucciolo inesperto. Collo spezzato e addio, Ren esce di scena. Il cattivo vince (anche se la vittoria per lui durerà due secondi) e il problema della scelta sparisce. C'è solo Shay, addio Ren.
WTF
Stiamo scherzando? Goodreads è pieno di fan sconvolti. E io sono tra quelli. Il finale più brutto mai letto. Il vero epilogo, le ultime pagine, mi sono anche piaciute. Le ho trovate forzate eh, perché se voleva essere crudele tanto con Ren quanto con gli altri, sarebbe finito diversamente ma, potevo anche accettarlo. Ma la fine di Ren ha rovinato tutto. Peccato.

lunedì 25 novembre 2013

#ODIOLESERIEINTERROTTE

#ODIOLESERIEINTERROTTE


Oggi (25 Novembre), alle ore 17:00, aiutateci a farci sentire! Condividete su qualunque social questo appello, affinché le Case Editrici si rendano conto che il lettore non è solamente un'entità che spende soldi ma qualcuno che va rispettato!



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Dopo l'ennesima serie di cui è stata interrotta la pubblicazione in Italia, crediamo sia arrivato il momento di far conoscere il nostro pensiero alle Case Editrici.

Siamo consapevoli che il motivo più comune di questa scelta sono gli insoddisfacenti risultati di mercato, ma riteniamo anche che una casa editrice debba sforzarsi di mantenere l’impegno preso con i lettori tentando di compensare i presunti risultati negativi di alcune serie (e non è detto che rimarrebbero sempre tali se la serie proseguisse) con quelli positivi di altri suoi successi editoriali.




Cogliamo l’occasione per sottoporre alle CE delle soluzioni che, secondo noi, potrebbero aiutare a superare il problema, sperando che, se non venissero ritenute attuabili, ce ne venga cortesemente spiegata la ragione.

Pubblicare i numeri successivi a quelli già pubblicati esclusivamente in ebook ad un prezzo ragionevole tra i 2-4 euro

Non investire in cover costose, perché non sono quelle che ci interessano.

Rinegoziare i diritti d'autore: Spiegando agli agenti degli autori la situazione.

Traduzione: fare una sorta di asta tra i traduttori: chi offre la migliore traduzione al prezzo più basso ottiene il lavoro.

Commercializzazione dell'ebook: Per evitare di pagare percentuali a siti di vendita on line, perché non usare solo il sito della Casa Editrice?

Volere è Potere se c'è davvero la volontà. 

Ricordando alle case editrici che il lettore investe il proprio denaro ogni volta che acquista un libro, chiediamo: 
1. Dov'è finito il rispetto per il cliente?
2. Per quale ragione dovremmo comprare il primo libro di nuove serie/saghe se già sappiamo che c'è il rischio concreto di vederle interrotte? 

Se le scelte delle case editrici continueranno ad andare in questo senso, anche noi lettori saremo costretti a interrompere qualcosa: l'acquisto di saghe e serie fin dal primo libro.

Se siete d'accordo, inserite questo post nel vostro blog (per chi ne possiede uno) e condividete questo messaggio sui social (Facebook, Twitter e Co.), community dedicate ai libri (Anobii e Co.), con gli amici lettori e soprattutto taggate le Case editrici delle serie di cui volete che venga continuata la pubblicazione. E non dimenticatevi, dove possibile, l'hastag: #odioleserieinterrotte.

Se invece non avete un blog ma condividete il pensiero di questo post diffondetelo ovunque possa essere utile. 
Ecco la lista delle serie interrotte. Se foste a conoscenza di altre serie interrotte o ferme non presenti aggiungetele pure alla lista.


  • La Profezia delle Inseparabili - Michelle Zink - Salani - 1 volume 2011
  • In Death Series - J.D.Robb - Nord - 4 volume 2007
  • Grace College Series - Krystyna Kuhn - Nord - 2 volume 2011
  • Morganville Vampires Series - Rachel Caine - Fanucci - 4 volume 2011 
  • Alterra Series - Chattam Maxime - Fazi - 1 volume 2011
  • Ghostwalkers Series - Christine Feehan - Nord - 2 volume 2006
  • The tomorrow Series - Marsden John - Fazi - 1 volume 2011
  • Tempest Trilogy - Julie Cross - Fanucci - 1 volume 2011 
  • Codex Alera Series - Jim Butcher - Rizzoli - 1 volume 2010
  • The Luxe Trilogy - Godbersen Anna - Mondadori - 2 volume 2009
  • Mary Quinn Mystery Series - Y S Lee - Mondadori - 2 volume 2011
  • Forest of Hands and Teeth - Carrie Ryan - Fanucci - 1 volume 2011
  • 100 Cupboards Series - Wilson Nathan D. - Rizzoli - 1 volume 2011
  • Gone Series - Grant Michael - Rizzoli - 1 volume 2009 
  • Unwind Series - Neal Shusterman - Piemme - 1 volume 2010
  • Skinjacker Trilogy - Neal Shusterman - Piemme - 2 volume 2012
  • Chaos Walking Series - Patrick Ness - Rizzoli - 1 volume 2008 
  • Ghostgirl Series - Hurley Tonya - Rizzoli - 2 volume 2011
  • Chemical Garden Trilogy - Lauren DeStefano - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Mercedes Thompson Series - Patricia Briggs - Fanucci - 2 volume 2011
  • Die Erben Der Natch Series - Ulrike Schweikert - Armenia - 3 volume 2011
  • Magic Series - Cheyenne McCray - Castelvecchi - 2 volume 2010
  • Fallen Angels Series - J. R. Ward - Rizzoli - 2 volume 2011
  • Night of the Solstice Series - Lisa Jane Smith - Newton Compton - 1 volume 2010
  • Dark Secrets Series - Chandler Elizabeth - Newton Compton - 2 volume 2011
  • Wake Trilogy - McMann Lisa - Newton Compton - 2 volume 2011
  • Jaz Parks Series - Rardin Jennifer - Newton Compton - 1 volume 2010
  • Chronicles of Nick Series - Sherrilyn Kenyon - Fanucci - 1 volume 2011
  • Rachel Morgan Series - Kim Harrison - Fanucci - 5 volume 2012
  • Cassie Palmer Series - Chance Karen - Fanucci - 4 volume 2011
  • Il protettorato del parasole - Carriger Gail - Dalai Editore - 2 volume 2011
  • The Wereling Trilogy - Stephen Cole - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Jane True Tempest Series - Nicole Peeler - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Void City Series - J. F. Lewis - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Long Price Quartet - Daniel Abraham - Fanucci - 1 volume 2009
  • Cycler Series - Lauren McLaughlin - Einaudi - 1 volume 2010
  • Septimus Heap Series - Angie Sage - Salani - 4 volume 2011
  • Vampire Huntress Legend Series - Banks L. A. - Delos Books - 4 volume 2011
  • Vampire Kisses Series - Schreiber Ellen - Renoir Comics - 5 Volume 2010
  • H.I.V.E. Series - Mark Walden - Mondadori - 1 volume 2008
  • Mulberry Park Series - Judy Duarte - Mondadori - 1 volume 2009
  • Sisters Red Series - Pearce Jackson - Piemme - 1 volume 2011
  • Dustlands Series - Moira Young - Piemme - 1 volume 2011 
  • Numbers Series - Rachel Ward - Piemme - 1 volume 2010
  • Werewolf Tale Series - Wellington David - Rizzoli - 1 volume 2010
  • Heart of the World Series - Buchanan Col - Rizzoli - 1 volume 2010
  • Joe Pitt Series - Charlie Huston - Fanucci - 1 volume 2009
  • Jo Beckett Series - Meg Gardiner - Rizzoli - 3 volume 2010
  • Danilov Quintet - Jasper Kent - Rizzoli - 1 volume 2010
  • Detective Ella Marconi Series - Howell Katherine - Rizzoli - 1 volume 2010
  • Detective Kubu Series - Michael Stanley - Rizzoli - solo 2° volume 2010
  • Joe Leaphorn And Jim Chee Series - Hillerman Tony - Rizzoli - solo 11° volume 2010
  • Dr Anya Crichton series - Kathryn Fox - Leggereditore - Solo 4° volume 2010
  • Dr Anya Crichton series - Kathryn Fox - Sonzogno - solo 1° volume 2006
  • Sheridan Series - Kate Brady - Leggereditore - 1 volume 2011
  • Blood Trilogy - Kay Hooper - Leggereditore - 1 volume 2010
  • Prison Break Trilogy - Brennan Allison - Fanucci - 1 volume 2008
  • Legacy - Kluver Cayla - Sperling Kupfer - 2 volume 2011
  • Drake Sisters - Christine Feehan - Leggereditore - 3 volume 2011 
  • Breeds - Lora Leigh - Leggereditore - 2 volume 2012
  • Sevenwaters - Juliet Marillier - Armenia - 3 volume 2005
  • Ice - Anne Stuart - Mondolibri - 1 volume 1997
  • Nightside - Simon R. Green - Fanucci - 3 volume 2011
  • Skeleton Creek - Patrick Carman - Mondadori - 1 volume 2006
  • Crusade - Nancy Holder e Debbie Viguié - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Angeli dell'apocalisse - Jackie Morse Kessler - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Zephyr Hollis - Alaya Johnson - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Immortal beloved - Cate Tiernan - Mondadori - 2 volume 2011
  • Charley Davidson series - Darynda Jones - Leggereditore - 2 volume 2012
  • Love at Stake Series - Kerrelyn Sparks - Delos Books - 4 volumi 2012
  • Vampire empire - Clay Griffith - Sonzogno - 2 volume 2012
  • Never sky - Veronica Rossi - Sonzogno - 1 volume 2012
  • La stirpe - Meljean Brook - Newton Compton - 1 volume 2012
  • Lay Lines - Sophie Masson - Armenia - 2 volume 2010
  • Highlander - Karen Marie Moning - Leggereditore - 4 volume 2012
  • Iron Seas - Brook Meljean - Newton Compton - 1 volume 2012
  • The Maze Runner series - James Dashner - Fanucci - 2 volume 2012
  • Body Finder - Derting Kimberly - Mondadori - 2 volume 2012
  • Anna series - Kendare Blake - Newton Compton - 1 volume 2012
  • Cheshire Red Reports - Cherie Priest - Tre60 - 1 volume 2012
  • Personal Demons - Desrochers Lisa - Newton Compton - 2 volume 2012
  • Steampunk Chronicles - Kady Cross - Newton Compton - 1 volume 2012
  • Vampire for Hire - J.R. Rain - Giunti - 2 volume 2012
  • Blue Bloods - Melissa de la Cruz - Fanucci - 5 volume 2012
  • Crowthistle chronicle - Cecilia Dart-Thornton - Nord - 3 volume 2009
  • Siren Trilogy - Tricia Rayburn - Piemme - 2 volume 2012
  • Envy Chronicles - Joss Ware - Newton Compton - 2 volume 2011
  • Riley Bloom - Alyson Noel - Fanucci - 1 volume 2011
  • Crank series - Hopkins Ellen - Fazi - 1 volume 2011
  • Sweep series - Cate Tiernan - Mondadori - 13 volume 2010
  • Troubleshooters - Suzanne Brockmann - Fanucci - 8/10 volumi 2008
  • Troubleshooters - Suzanne Brockmann - Leggereditore - 9 volume 2011
  • Strange Angels - Lili St. Crow - Newton Compton - 4 volume 2012
  • Blue Is for Nightmares - Laurie Faria Stolarz - Fanucci - 1 volume 2012
  • Kate Daniels Series - Ilona Andrews - Nord - 1 volume 2012
  • Disillusionists Trilogy - Carolyn Crane - Asengard - 1 volume 2012
  • Dark Divine Trilogy - Bree Despain - Sperling & Kupfer - 2 volume 2012
  • Demon Cycle - Peter V. Brett - Newton Compton Editori - 1 volume 2011
  • Thursday Next series - Jasper Fforde - Marcos y Marcos - 4 volume 2008
  • Bad Girls Don't Die series - Katie Alender - Newton Compton - 1 volume 2011
  • Warhammer: Von Carstein - Steven Savile - Mondadori - 1 volume 2010
  • As the world dies trilogy - Rhiannon Frater - Delos Books - 1 volume 2011
  • Insurrection Trilogy - Robyn Young - Nord - 1 volume 2012
  • Agora Trilogy - David Whitley - Salani - 1 volume 2009
  • Quantum Gravity - Justina Robson - Fanucci - 1 volume 2007
  • Ciclo Barocco - Neal Stephenson - Rizzoli - 2 volume 2005
  • Ciclo di Moirin - Jacqueline Carey - Nord - 1 volume 2013

martedì 12 novembre 2013

Alcuni autori meriterebbero una denuncia.

(attenzione, questo post potrebbe contenere spoiler e follia)

Alcuni autori meriterebbero una denuncia.

Ci sono storie cartacee che rovinano la vita dei lettori. Giovani lettori ignari della pericolosità rappresentata da quel libro o, peggio ancora, da quella saga! Se poi i lettori non sono nemmeno più tanto giovani, allora l'autore dovrebbe sul serio prendersi le proprie responsabilità e fare pubblica ammenda!
Prendiamo in mano due casi, un libro e una saga, tanto per capire meglio di che pericolo stiamo parlando...
Userò come esempio due libri che ho letto in questi ultimi giorni: Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca e Il lago dei desideri (This Heart of Mine), 5° libro della saga sui Chicago Stars di Susan Elizabeth Phillips.

Il primo caso: 
- Tutta colpa di New York di Cassandra Rocca

Una ragazza bella ma in modo normale, con un lavoro particolare come la personal shopper e una famiglia disastrata, diventa la vicina di casa dell'attore più quotato del momento. Ovviamente bellissimo e ricchissimo. Naturalmente stringono amicizia e mentre lei fa quella malfidata e se la tira lui la riempe di attenzioni che nemmeno un teenager al primo amore... E' attento, premuroso, schifosamente romantico, vomitevolmente adorabile. E' una storia romantica quindi non c'è molto da spoilerare, già si sa come andrà a finire. Ci sarà il primo problema di coppia, uno dei due scapperà o dirà qualche cavolata da far andar via l'altro (o entrambe le cose) e poi si renderanno conto dell'errore e torneranno insieme, più felici ed innamorati di prima.

Ora, ecco qui il problema che si presenta al lettore.

L'aspettativa.
Channing Tatum
Un libro così ti porta alla depressione. Non c'è nessun Channing Tatum (tanto per citare un attore giovane, famoso ed oggettivamente figo) che abita nel tuo palazzo ne tanto meno nel tuo quartiere! Puoi cercarlo eh ma non lo troverai. Sappilo. E se anche ci fosse, è estremamente improbabile che si accorga di te, figuriamoci che s'innamori! Che ti preferisca alle modelle o attrici che popolano il suo mondo. O che si comporti da PERFETTO fidanzato, ascoltandoti (suvvia, sono già rari gli uomini che ci ascoltano veramente... figuriamoci se quei pochi che lo fanno sono anche bellissimi, ricchissimi e romanticissimi...) e riempendoti di quelle attenzioni che scioglierebbero il cuore più gelido.
Storie così fanno schizzare le aspettative femminili alle stelle! Fanno diventare le ragazze depresse e mandano le donne in lacrime.
Dovrebbero essere illegali! Anche il marito più premuroso diventa un tipetto da quattro soldi...

Il secondo caso, le saghe:
-  Il lago dei desideri, 5# Chicago Stars di Susan Elizabeth Phillips

E' una delle più famose saghe romantiche americane, soprattutto (o almeno questo è quello che penso) perchè ha come protagonisti maschili dei giocatori di Football Americano.
Sì lo so che in Italia sappiamo poco e nulla di questo sport. Ma non è il calcio. Se pensate che i giocatori di calcio siano fighi, beh cari miei, andate su google ed iniziate a fare qualche ricerca. Di norma sono molto più alti, molto più muscolosi, molto più "cattivi"... vi do qualche nome, tanto per aiutarvi: Adrian Peterson dei Minnesota Vikings, Clay Matthews dei Green Bay Packers, Jordan Cameron dei Cleveland Browns o Cam Newton dei Carolina Panthers... Insomma, ecco che genere di protagonisti ci sono in questa saga.
Ma attenzione.
I telefilm ci hanno spesso insegnato una cosa. Che sia vera o meno sinceramente non so dirvi ma, tant'è... Ogni bravo giocatore che si rispetti, e qui di bravi giocatori parliamo perché la squadra dei Chicago Stars gioca nella NFL (National Football League) e l'autrice ci ha anche fatto sapere nei suoi libri che hanno vinto più di un Super Bowl... Dicevamo, ogni bravo giocatore che si rispetti è lievemente stupido. Farlocco se preferite. Un sempliciotto. Il quarterback e la capo cheerleader, no? Due immense bellezze con un cervello sano in due.
Alcuni giocatori della NFL
Non qui.
Non tra i Chicago Stars.
Qui i giocatori sono bravi, apparentemente stupidi ma, in realtà, hanno tutti un cervello degno di nota! Un ottimo fiuto per gli affari e dei sani principi.
Sono irascibili, testardi e maliziosi. Sono schifosamente ricchi e famosi. Ma, come trovano la ragazza giusta, quella che non è Bella con la B maiuscola ma ha il suo fascino, che spesso è intelligente, autonoma, testarda a sua volta e ha dei pregiudizi enormi su di loro, allora, in quei casi, diventano la perfezione. Dolci, premurosi, romantici, eroici, estremamente perfetti dal punto fisico e dalle capacità sessuali. Una perfezione. Capaci di amare pienamente, senza SE o MA e completamente devoti alla loro dolce metà.

C'è forse bisogno che vi spieghi quanto è pericolosa l'aspettativa che, saghe come questa, insinuano nella fragile e romantica mente femminile?

Ora, dove lo trovo io un Kevin Tucker in carne ed ossa eh? EH?

Almeno nei paranormal romance puoi dar la colpa ai vampiri, licantropi, alieni, demoni, mutaforma o fate che non esistono o che, ahimè, non si sono ancora palesati nella realtà... Nei young adult puoi comunque giustificare il sentimento poiché parliamo di ragazzi giovani e innamorati, alla ricerca di quella amore con la A maiuscola... 

Ma nei romance così, non puoi far nulla se non disperarti perché non c'è nessun attore o quarterback che sta aspettando solo te.


N.B. io adoro questo genere di storie (ok, forse sono un po' masochista), mi fanno innamorare e ridere! Non è un caso se li divoro in maniera compulsiva... Per cui, anche se non credo ce ne sia bisogno, dotatevi di un secchio di ironia prima di pensare che io intenda, realmente, denunciare o criticare qualcuno!


venerdì 18 ottobre 2013

Hype - Outlander

Sono una lettrice compulsiva.Forse perché non riesco a trovare un lavoro e di certo vivere in un paese che non parla la mia lingua madre non aiuta. 
Fatto sta che divoro quantità di libri spropositate. Il che, a pensarci bene, non è che sia una dipendenza preoccupante... Non nuoce alla salute, semmai il contrario!In quest'ultimo anno sono tanti i libri che si contengono il mio amore assoluto... Ci sono le opere d'arti di scrittori che già conoscevo, e "novità" che ignoravo ma che si sono prese il mio cuore con prepotenza!Uno di questi è stato senza dubbio OutlanderPremetto che quando l'ho preso in mano aveva un arduo compito da affrontare. 
Novembre 2012, un mese iniziato facendo conoscenza con Moirin, la protagonista dell'ultima saga edita in Italia della magnifica Jacqueline Carey. Chi conosce l'autrice lo sa: ammalia, rapisce, ti fa piangere ed innamorare. E' forse la mia scrittrice preferita, di sicuro non ho mai amato nessuno come amo Phèdre e Joscelin. 
Ma torniamo a noi... Dopo "Il dono e il sacrificio" ho viaggiato per le terre di Westeros ed Essos in compagnia di Jon Snow, Daenerys Targaryen, il Folletto e Arya Stark in "La danza dei draghi" di George R.R. Martin. Martin non ha bisogno di presentazioni, di sicuro non dopo Game of Thrones, il suo modo di scrivere è divino e pieno di colpi di scena. E se avete letto Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco fino a La danza dei Draghi...beh, sapete bene di cosa parlo.Carey e Martin sono due colonne portanti nel mio mondo fatto di un pizzico di magia, politica, sangue, sesso e amore. 
Ed è nel pieno di questo mondo che è arrivato Outlander
Non conoscevo Diana Gabaldon, sapevo ben poco della Scozia e degli scozzesi. Non avevo mai letto uno storico. Sapevo poco e nulla sul romanzo, solo che c'era un pizzico di magia poichè Claire,la protagonista, finisce dal 1945 al XVIII secolo.
Immagine presa dalla pagina Fb della serie
Leggerlo è stata la cosa migliore del 2012. E' stato puro amore. 
Per la Scozia, per i clan ed i loro motti e colori. Per il periodo storico così poco gentile con le donne e pieno di guerra e sangue.Per Claire. E quel suo essere fuori le righe. Sempre pronta ad imprecare, ha dato quel qualcosa in più alla storia! Claire non è la protagonista che va salvata, o meglio, va salvata spesso ma non per la sua debolezza. E' una che non si perde d'animo, pronta a mordere se è necessario. Ed io l'ho stimata per questo. E poi per Jamie... Aaaah Jamie. Non è tanto il "bello" che qui fa presa, forse nemmeno il "dannato". E' lui, con la sua ironia e semplicità. Con il suo modo d'amare e l'ingenuità nel farlo, con la sua testardaggine... Jamie è un personaggio che si insinua piano nella storia, quasi per caso, e ne diventa il co-protagonista. Leggere le avventure che li hanno allontanati per poi riavvicinarli ha un qualcosa di magico, magico come l'amore che sboccia piano e senza fretta, che cresce tanto da non poter essere più ignorato e supera i confini del tempo.Outlander è una storia che mi ha rapito, catapultato nella Scozia del XVIII secolo e, combattendo, si è insinuata nei libri che consiglierei sempre, perchè per me sono speciali.E' una saga di cui ancora non ho letto ogni volume. Mi piace assaporare, far passare del tempo prima di affondare in un posto conosciuto che so di amare, lasciare che mi culli e mi riempa di emozioni.Ora, come se il libro non fosse abbastanza, è in produzione anche la serie tv.
Spesso questo mi spaventa, la tv tende a manipolare le storie, a plasmarle in base a quello che gli spettatori vogliono... Eppure, con Outlander, non ho questa paura. 
Immagine presa dalla pagina Fb della serie
La Starz sta dedicando molto tempo ai fan, li nutre con piccole anticipazioni, lascia che la loro aspettativa si gonfi regalandogli foto, alimentando la loro attesa con promesse. Per quel che ho visto fin'ora, ho ben poco da temere. Adoro gli attori, le locations e i costumi. Sarà un 2014 davvero piacevole se potrò assaporare un po' del mondo della Gabaldon con gli occhi e le orecchie. Un libro è sempre speciale, personale e non sarà mai inferiore ad una serie tv. Ma se la serie tv è ben fatta, allora il libro può solo che guadagnare splendore. Ora, non mi resta che aspettare questo 2014 pieno di novità!


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Se siete interessati ad Outlander vi invito a visitare il sito italiano che è fatto davvero bene ed è pieno di succose novità! --> Outlander Italy
Oppure potete cliccare sul sito della STARZ dedicato ad Outlander

sabato 22 giugno 2013

Com'è strana la mente umana...

Quando vivi in un paese straniero, per quanto tu possa imparare la lingua del posto, il tuo cervello la ignorerà se non gli chiedi di capirla. Ti trovi a viaggiare sul treno immersa tra tedesco, inglese, spagnolo, francese, portoghese, arabo e cinese. 
Per quanto possano parlare ad alta voce e siano vicini a te, tu li ignori. Magari alcuni riusciresti anche a capirli ma, poiché non ti interessa, scivolano via dalla tua mente senza lasciarvi tracce.
Poi, improvvisamente, qualcosa si prende la tua attenzione, senza permessi o richieste, la prende e basta.
Non ti interessa il discorso, ti distrae anche dal libro che stai leggendo, eppure ora il tuo cervello sta allegramente registrando solo quello.
E' la tua lingua a richiamarti. Ti si insinua nelle orecchie con voce suadente... Reclama l'attenzione e l'ottiene.
Ed è buffo.
Capire senza il minimo sforzo, senza ragionare, senza avere uno stupido dubbio su una qualsiasi delle parole pronunciate, ti fa sentire a casa. Ti mette a tuo agio e ti senti meno straniera.
Solo che, spesso, la gente che parla una lingua diversa da quella del posto è convinta che nessuno possa capirti. Così non si pone grossi problemi, dice quello che vuole anche se è personale, facendo spesso sfoggio del proprio dialetto.
E tu finisci per perdere il filo della storia del libro che hai tra le mani mentre, senza chiederlo, vieni scaraventata nella storia personale degli italiani seduti a quattro posti da te.

martedì 30 aprile 2013

Pasqua a Parigi


Di capitali europee ne avevo viste solo due (oltre Roma, ovviamente) e tutte e due con la mia vecchia classe del liceo. Dublino, in seconda e Berlino in quinto ♥
Mai nessuna da turista vera, sono sempre rimasta nello stivale prima di metter piede in Svizzera (ah, in realtà sono stata a Nizza e Antibes ma lì ci andai solo per le orche *_* e non sono capitali!).
Ufficialmente sono qui dal 27 ottobre 2012 e nei primi del 2013 ho aggiunto Berna alla lista! Città veramente carina, concentrata e dannatamente fredda! Non ho visto gli orsi, simbolo della città, e sinceramente non trovo molto carino tenerne alcuni lì, in un ambiente a loro estraneo, solo per mostrarli ai turisti... La cosa che invece ho visto ed amato è l'orologio meccanico! Se fosse stato lievemente più piccolo, avrei di sicuro provato a portarmelo a casa! dovrò comprare un cucu prima o poi...
A Pasqua, con una coppia di amici, abbiamo deciso di visitare la capitale degli innamorati. Parigi.
Ovviamente, visto che l'età anagrafica non conta nulla, abbiamo inserito nel nostro giro anche Disneyland Paris!
Seicento chilometri è la distanza tra Zurigo e Parigi ma, quando la compagnia è piacevole, le 6-7 ore di macchina passano più velocemente di quanto si possa pensare.
Disneyland è stato come un salto nel passato. Le musiche allegre ed evocative ti scaraventano anni indietro e ti riportano all'età di 8 anni dove tutto è magia. Erano decenni che volevo visitarlo e, in tutta sincerità, l'ho lasciato un giorno e mezzo dopo con la tristezza nel cuore e la promessa che ritornerò!
Un giorno e mezzo è poco, ne servono almeno 3 per visitare tutto con calma e godersi a pieno l'atmosfera. E' un'esperienza che consiglio a tutti, adulti e bambini! Magari approfittando dei chioschi per gustare una mela caramellata (che è l'essenza della bontà) e sgranocchiare i pop corn zuccherati del parco.
Tra pirati, draghi, spettri, alieni e cavalieri il tempo corre veloce. Anche le attrazioni più sciocche sono concepite con così tanta attenzione ed un pizzico di magia da renderle speciali ed enormemente piacevoli. E poi c'è il castello.
Simbolo della Walt Disney e protagonista dello show notturno. Nelle segrete vi è la tana del drago mentre all'interno si narra la storia di Aurora e Filippo. Ovviamente non ho potuto non prendere una tiara. Chi potrebbe mai uscire dal castello de La Bella Addormentata senza una bellissima, luccicosa tiara? Io no di certo ♥
Per essere breve... Disneyland mi ha rapito. Ci ho lasciato un pezzo di cuore e lo consiglio a tutti, indipendentemente dall'età. Anche Ema si è divertito, non è riuscito ad estrarre Excalibur o ad incontrare Peter Pan ma è stato contento lo stesso. In realtà avevamo anche pensato di abbandonare la visita a Parigi per rimanere più tempo lì ma avremmo perso i soldi della stanza così... 
Oh non fate quelle facce! Siamo due dannati nerd! Cosa ce ne frega della torre eifel se abbiamo un castello da favola, un baia di pirati, le navicelle di Star Wars e, questo forse vale solo per me, le principesse e i PRINCIPI Disney??
Alla fine, tuttavia, siamo stati a Parigi.
E' grandissima, evocativa ed affascinante. Abbiamo avuto poco tempo e il freddo è stata una costante poco gentile di tutto il viaggio. Avevo preparato le mete cercando di vedere quante più cose possibili nel tempo rimasto e, considerando il poco tempo, sono soddisfatta.
La prima tappa è stata la Basilique du Sacre-Coeur e, ovviamente Montmartre. Poiché era la domenica di Pasqua, non siamo entrati nella Basilica l'abbiamo ammirata da fuori e goduto della vista che quella collina ci ha offerto. Un inizio spettacolare anche considerando i venditori ambulanti che come hanno sentito parlare italiano sono accorsi come avvoltoi! Di italiani, infatti, ne abbiamo incontrati a palate. Era la lingua più parlata dopo il francese... è stato inquietante!
Dopo una visita al Moulin Rouge per qualche foto e per meravigliarsi del listino prezzi, ci siamo diretti verso  l'Avenue des Champs-Élysées e, quindi, dell'Arc de Triomphe.
Non sapevo che ci si potesse salir sopra ed è stata un'esperienza suggestiva. Duecento e rotti scalini a chiocciola per una vista mozza fiato. E, finalmente, dall'alto dell'Arco, abbiamo avvistato la Torre Eifel.
E' marrone. Per me è stato uno shock! Pensavo fosse grigia, non marrone! Ed è incredibilmente alta! Purtroppo non siamo saliti in cima ma l'abbiamo ammirata solo dal basso, scattando centinaia di foto più o meno stupide.
Dopo il simbolo di Parigi non potevamo che recarci da Notre Dame. Con le campane nuove si apprestava a festeggiare il suo 850esimo compleanno... Ma se li porta bene gli anni eh, ve lo garantisco!
Come ultima tappa abbiamo passeggiato nel quartiere spagnolo, tra la fontaine Saint-Michel e i centinaia di ristorantini che popolano quelle strade.
Abbiamo mangiato greco, tanto per la cronaca. Un delizioso mega spiedino di pesce!
L'ultimo giorno, prima di rientrare in Svizzera, siamo stati a Versailles. Cancelli d'oro, mole imponente ed immensi giardini. Purtroppo siamo stati sfortunati... La reggia era chiusa per tanto abbiamo potuto godere solo dei giardini e non degli interni. Un vero peccato... Dovremo tornarci, così da visitare anche il Louvre e passare qualche altro giorno a Disneyland ;)

E' stato un week end lungo e stancante ma ricco di emozioni. Non importa quante poche ore abbiamo dormito, per quanti chilometri abbiamo camminato e quanto freddo abbiamo incontrato. 
Ne è valsa la pena ed è un'esperienza che consiglio vivamente!

martedì 23 aprile 2013

In che stagione siamo?


La Svizzera è un paese strano.
Un paese dove l'estate arriva buttando giù la porta, ti scarica sulle spalle 20-25 gradi senza troppi convenevoli e poi, di punto in bianco (ma soprattutto, NEL week end) ti toglie 20 gradi così, senza una spiegazione, e ti riporta la neve!
Tu, che nel frattempo avevi iniziato il cambio stagione negli armadi, non fai in tempo a riprendere il piumino e il cappello di lana che BAM! 
Ti riporta a 15 gradi con un sole che spacca le pietre!!
Cioè, questo non è normale... 
La mattina, quando apri le tapparelle è come l'estrazione dei numeri del lotto. 
Non sai mai che tempo troverai, non sai se mettere o meno il maglioncino perché dopo pranzo potresti accorgerti che è estate, così come inverno.
Tuttavia, ci sono così tanti fiori che colorano i prati e che non si demoralizzano per un po' di neve, e questo fa sorridere. 
Giallo ma anche viola, rosa, rosso e bianco. 
Il tutto immerso in un mare di verde! E' difficile restare di pessimo umore quando c'è così tanto colore... Vivere qui ha fatto si che riscoprissi le piccole cose. Quando passi una vita tra strade asfaltate e palazzoni è difficile ricordarsi in che stagione siamo... Non mi pento di essermi trasferita. Mi mancano gli amici, la famiglia, questo sì. Ma per il resto no, non tornerei mai a "casa".

Spero di riuscire a tornare nel Giardino Cinese, sul lungo lago di Zurigo, quanto prima! Se qui è così pieno di fiori lì dev'essere un vero spettacolo! L'anno scorso, in estate, era veramente un piccolo angolo di paradiso dove prendere il sole e, perché no, nuotare nel lago... Ora dovrebbe essere un'esplosione di colori... Sempre SE il tempo la smetterà di giocare a "indovina in che stagione siamo" e deciderà di lasciare la neve per i mesi più dignitosi, quali novembre e via dicendo.


giovedì 21 marzo 2013

Regali sfiziosi...

Con ritardo sono iniziati ad arrivare i regali per il mio nono (sempre + 20) compleanno... 
Quest'anno la Korea è stata la protagonista assoluta! Come si può non svegliarsi sorridendo quando dall'armadietto del bagno ci sono queste cose carine pronte a darti il buongiorno? 
Questa a destra è, in realtà, una crema per le mani all'odore di pesca. Oltre ad essere estremamente carina ha anche un profumo delicato e rende le mani morbide senza ungere particolarmente. Si asciuga veloce e quindi riesco ad usarla più volte al giorno.
La confezione la conservo ancora perché la trovo graziosa e, di sicuro, quando avrò terminato la crema, utilizzerò il gufo per altre creme o semplicemente come soprammobile! 
La marca si chiama Etude ed è made in Korea (ve l'avevo detto che la Korea spacca) e sulla confezione il tutto è riportato sia in coreano che in inglese. Insieme al gufetto è arrivato anche un campione di lucida labbra alla ciliegia! L'odore che emana è favoloso!! Presto lo proverò!
A sinistra potete ammirare un cappuccino! Non è adorabile?? Sembra realmente una tazza di cappuccino e, una volta aperta, sarà proprio l'aroma di tale bevanda a stuzzicarvi le narici *___*
Made in Korea, la marca si chiama TonyMoly ed è uno scrub per il viso. Quello che sembra un cucchiaino è una spatolina per stendere il prodotto, la tazza si apre e all'interno ci sono circa 80g di prodotto.
Anche qui tutte le indicazioni sono riportare sia nella lingua madre che in inglese: consigliato per ogni tipo di pelle va applicato sul viso e massaggiato finché non cambia colore. Poi risciacquare. Non ho ancora avuto modo di testarlo... Quando accadrà vi farò sapere cosa ne penso. E' arrivato insieme a due campioni di BB Cream della Lioele, adoro i venditori che ti mandano i campioni insieme al prodotto che hai richiesto ♥ 
Proverò anche quelli! Se il loro tono non è troppo differente dal colore chiaro della mia pelle...
Sempre da parte di Ema è arrivato un altro pacchetto, questa volta con più cose all'interno.
La marca è, nuovamente, la coreana TonyMoly! Quell'adorabile gattino rosa è un fondotinta compatto di una gradazione chiara, perfetta per la mia pelle. Il piumino all'interno è grazioso, dispiace quasi usarlo! Non mi piace molto iniziare le cose quando ho un altro prodotto a più di metà, per cui anche questo dovrà attendere il suo turno. Per ora mi limito ad ammirarlo! Poiché è piccolo, sarà un perfetto compagno di borsetta, sempre pronto ad intervenire in caso di necessità! ;)
Quel cosino nero con la testa di gatto è un rimmel. Uno di quelli che si preoccupano di rendere folte le ciglia, proprio come piace a me. L'effetto che lascia è nella media. Le ciglia non pesano e non mi fa allergia! Per cui ha il mio timbro d'approvazione!! 
Come ogni venditore coreano che si rispetti, anche questa volta sono stati allegati dei campioncini! Abbiamo così una cleansing cream ai broccoli (sempre TonyMoly)! Che odora più di tè verde, in realtà... E che toglie tutto, purché non sia waterproof. Un'altra BB Cream, questa volta della Skin79 (altra marca coreana) che non ho ancora avuto modo di provare... Infine, un campioncino della Missha (coreana, ovviamente)! Una crema per il viso che promette di ringiovanire le cellule della pelle! 
Non a caso si chiama "Time Revolution" con "immortal youth cream" come sottotitolo ;) 
Proverò anche questa a breve, ho sentito tante belle parole sulla Missha.... 
Ma non tutti i regali sono arrivati per posta! 
Alcuni sono arrivati in aereo, dentro la valigia di mia cugina che è venuta a trovarmi il weekend successivo al mio compleanno!
E così ecco una borsa nuova fiammante!! Viene da Accessorize ed è perfetta! Mi piace la fantasia, il colore e la grandezza! Non è immensa ma c'entrano i libri per il corso di tedesco. E' morbida e posso usarla sia come borsa a mano che a tracolla :) L'ho adorata da subito!
Infine, l'ultimo regalo mi è stato dato ieri, da un'amica preziosa qui in Svizzera. Dire che l'ho amato è poco... Senza contare che avevo realmente bisogno di un paio di cuffie che restano un minimo ferme!! Certo che poi, se oltre ad esser comode, sono anche così estremamente carine... Ora si che il mio Galaxy S3 è perfetto! Rispecchia amorevolmente la mia personalità :D
E così ho finito di elogiare i regali che, ad oggi, mi sono stati consegnati. So che ci sono altre cose pronte per me in Italia e che altre arriveranno nel week end di Pasqua quando sarò nella storica città dell'amore! 
Ebbene sì! Sembra che questa volta ci siamo... Riusciremo a vedere Parigi!! E con lei, ovviamente, anche Disneyland!! Non so quale delle due cose mi emoziona di più... La città attira il mio lato romantico ed artistico ma la piccola cilla che è in me, fa il conto alla rovescia per il regno Disney!! Già so che comprerò tutto quello che riguarda Lilly e il Vagabondo e, temo, non mi limiterò a quello >__< Forse Ema dovrebbe proibirmi di partire con lui... Or ora ha solo un'idea moooolto vaga di cosa significhi portarmi in quel luogo di perdizione!! Prometto un'eccessiva quantità di foto ;D E, a breve, vi parlerò anche un po' della Svizzera che ho visitato e che sto imparando ad amare... Bianca in inverno e un'esplosione di colori in primavera.
Tschüss~♥

mercoledì 6 marzo 2013

Festeggiare i 9 anni (...+20)

Quando vivi a mille chilometri da quella che, fino a ieri, era casa, il giorno del compleanno cambia lievemente... Meno telefonate (perché ora sono diventate internazionali), regali nulli o quasi (le poste hanno i loro tempi) e nessuna festa "in grande stile". Così ieri ho affrontato il mio primo compleanno svizzero! Arrivata alla stazione centrale di Zurigo ho ricevuto il primo regalo... Un classico della Svizzera! Un bel pezzetto di gruviera da una gentile cinesina che lo sponsorizzava!! 
Un regalo è un regalo, no? Di sicuro è originale... E utile! Nessuno dice mai di no ad un gustoso pezzo di formaggio...o sì? 
Giunta infine al corso di tedesco, la classe mi ha accolto intonando "Happy Birthday" guidati dalla prof che ha concluso con un augurio in deutsch! Mi sembrava un po' di esser tornata alle elementari MA, dire che non mi ha fatto piacere, sarebbe un'enorme cavolata!
Tornata in quel di Schwerzenbach ho atteso che il mio gentil consorte tornasse dal lavoro per farmi coccolare e viziare un po'. Stasera la cena era un SUO compito, per una volta mi sono cullata nel dolce-far-niente :) Di dolce, in realtà, ne avevo fatto già un po'... Pavesini spalmati di nutella e mascarpone, uniti, bagnati nel caffè e rotolati nelle scaglie di cocco. 
Facile, veloce e delizioso! Per cena ho chiesto una cosa facile... Humberger da gustare davanti a qualche bel telefilm. Ma è pur sempre la sera del mio compleanno, no? E che compleanno sarebbe senza delle candeline da soffiare e desideri da esprimere? E così... Voilat! Super humburger compleannoso!!! 
Le candeline erano perfette, degne di me. 
Alla fine è stato un bel compleanno, triste sì, ma non sarebbe potuto esser altrimenti visto che ancora deve finire l'anno del "prima volta senza di te..." . E ora non mi rimane che attendere il postino affinchè tutti i regali raggiungano me! Muahhahahahahah! Uno in verità se l'è trattenuto la posta perché quando il postino ha suonato io ero sotto la doccia ma, molto presto, lo andrò a recuperare!! E oggi mi è arrivato un deliziosissimo set di smalti dalla Korea che testerò questa sera ♥ insieme a delle bustine di campioncini ancora non ben identificati *_*;; Si prospetta una settimana di regali vari! *___*

sabato 2 marzo 2013

In primis...

Stasera, per la prima volta, ho gente a cena.
A casa mia. Cucino io.
Che strano...
Ovviamente gli ospiti sono amici, portoghese lui, brasiliana lei.
Visto, poi, che martedì è il mio compleanno, non potevo non fare anche un dolce. Così, tanto per complicarmi la vita...
Dopo varie idee, con il prezioso consiglio di mia sorella, sono arrivata alla scelta del menù!
Pollo alla birra saltato in padella.
Torta salata con zucchine soffritte, speck e formaggio.
Torta salata classica, prosciutto cotto e formaggio.
La carbonara è una possibilità... Ma vorrei non affogarli nel cibo!
Patate saltate in padella come contorno.
Dolce: tiramisù.
Perché è italiano e qui, quello che si trova, dovrebbero vergognarsi a chiamarlo tiramisù!
Ricetta ovviamente personalizzata... Niente albumi, sostituiti con panna montata a neve.
Niente savoiardi o pavesini. Oro Saiwa.

Ora andiamo a friggere le zucchine e infornare la torta salata.